HRH Sirivannavari Nariratana Rajakanya si perde tra i colori delle nostre lavorazioni, lasciadosi ispirare dalle pelli di Conceria Stefania in vista delle sue prossime collezioni.

Si scrive HRH Sirivannavari Nariratana Rajakanya, ma si pronuncia Principessa: figlia di re Maha Vajiralongkorn e nipote prediletta di Bhumibol Adulyadej, il sovrano più amato della Thailandia, è oggi una quotata designer. Nel suo viaggio in italia, la Principessa ha scelto come meta la Città di Castano Primo per un unico motivo: una visita a Conceria Stefania.

Scortata da un servizio d’ordine d’eccezione, HRH Sirivannavari Nariratana è arrivata nella nostra sede attorno alle 11:00 dello scorso 9 luglio, e quella che nasceva come semplice visita di piacere si è trasformata presto in una lunga sessione creativa e di lavoro. Affascinata dalla scelta e dalla qualità della nostra produzione, la Principessa non si è fatta sfuggire l’occasione di frugare tra gli scaffali dei nostri showroom e dei nostri magazzini, guidata da una curiosià e da una passione tipiche solo delle persone di successo.

HRH Sirivannavari Nariratana sa bene che, se l’obiettivo è puntare in alto, bisogna partire da una materia prima “top di gamma”, bisogna circondarsi di eccellenza e professionalità; per alimentare un brand di nicchia e crescere sul fronte delle scarpe extralusso, affidarsi al nome di Conceria Stefania è certamente una garanzia.

Dopo la visita alla sede storica, ci siamo recati con la Principessa, il suo entourage e tutto il servizio d’ordine, presso i magazzini di Turbigo, sede del museo e del nuovo showroom. Tra gli scaffali colmi di scarpe e l’immensa collezione di macchinari a perdita d’occhio, HRH Sirivannavari Nariratana è venuta a contatto con un importante pezzo di storia del nostro territorio e, contemporaneamente, della moda mondiale.

Vogliamo ringraziare per il supporto, la presenza e l’ottimo lavoro svolto durante questa importante giornata, tutto il servizio d’ordine, lo staff e i dipendenti di Conceria Stefania, il Sindaco di Castano Primo Giuseppe Pignatiello, l’ambasciatore thailandese a Roma Sua Eccellenza Chirdchu Raktabutr, il console onorario Alberto Virgilio, la Pasticceria Pariani e chiunque abbia contribuito a rendere unico e speciale questo evento.

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